domenica 24 novembre 2013

Ciambella vanigliata con nocciole e cacao


INGREDIENTI:
- 3 uova
- 100 g. zucchero
- 200 g. farina bianca di grano tenero tipo “00”
- 100 g. nocciole
- 100 g. margarina
- 1 bustina di lievito (pane degli angeli)
- 3 cucchiai di cacao amaro in polvere
- 1 bustina di vanillina
- latte q.b.
- un pizzico di sale

PREPARAZIONE:
Sgusciare le nocciole e farle tostare in forno finché non si toglie la pellicina marrone e assumono un colore dorato. Spezzettare le nocciole e poi farle passare nel macinacaffè (quello a mano o anche quello elettrico), in modo che diventino ben sminuzzate.
Mescolate in una ciotola, utilizzando un cucchiaio di legno, i tuorli con lo zucchero, la margarina fatta ammorbidire, la vanillina e il pizzico di sale, fino ad ottenere una crema morbida.
Montate a neve i bianchi d’uovo, utilizzando due forchette (o una frusta).
Unite i bianchi d’uovo montati a neve alla crema di tuorli e amalgamate bene.
Mescolate la farina setacciata, le nocciole tritate e il cacao amaro e unite alla crema, amalgamando bene e aggiungendo del latte tiepido, q.b. per ammorbidire il composto.
Versate in uno stampo per ciambelle (sono comodi quelli di silicone, che non vanno imburrati e infarinati).
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti circa, ruotando lo stampo dopo la prima mezz’ora di cottura, finché la ciambella avrà assunto un aspetto bruno e compatto sulla superficie.
Tolta la ciambella dal forno, lasciarla raffreddare per alcuni minuti, girarla su un piatto da portata e spolverizzarla con zucchero a velo.

venerdì 22 novembre 2013

Fregolotti


INGREDIENTI:
- 200 g. mandorle sgusciate, non pelate
- 200 g. zucchero
- 200 g. farina bianca di grano tenero tipo “00”
- 200 g. burro

PREPARAZIONE:
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, oppure passatelo nel forno a microonde per 10 secondi a bassa potenza.
Pestate le mandorle nel mortaio o chiudetele in un sacchetto e pestatele con il pestacarne.
Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto grumoso.
Stendetelo in una teglia apribile da 26 cm. di diametro.
Cuocete in forno a 190° per 25-30 minuti. Dopo metà cottura iniziare a dividere il composto in piccoli rettangoli usando un coltello e ruotare la teglia (ripetere l’operazione due o tre volte, man mano che il composto indurisce).
Potete servire i fregolotti bagnandoli con una spruzzata di grappa.

Note:
-  le quantità indicate sono per 8 persone; eventualmente si possono dimezzare le dosi (100 g. per ogni ingrediente);
- al posto delle mandorle si possono usare le nocciole (sgusciarle, farle tostare in forno finché non si toglie la pellicina marrone e assumono un colore dorato, quindi pestatele come indicato per le mandorle).

mercoledì 20 novembre 2013

Savoiardi caserecci


INGREDIENTI:
- 2 uova intere + 2 tuorli
- 100 g. zucchero a velo
- 120 g. zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- 50 g. farina bianca di grano tenero tipo “00”
- 250 g. fecola di patate
- 1/2 bustina di lievito (Pane degli angeli)

PREPARAZIONE:
Sbattere a schiuma tutti e 4 i tuorli, lo zucchero a velo, 100 g. di zucchero semolato e il pizzico di sale; montare a neve i due albumi e unirli alla crema di tuorli e zucchero; mescolare bene e unirvi la farina e la fecola (precedentemente setacciate); mescolare bene e unire da ultimo lo lievito, lavorando bene il tutto. Foderare una teglia rettangolare con carta da forno e versarvi il composto con un cucchiaio, creando la forma dei savoiardi (così dice la ricetta tradizionale, ma se il composto risulta troppo molle, livellarlo su tutta la superficie della carta forno); cospargere con lo zucchero semolato rimasto e cuocere nella parte media del forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti circa (a metà cottura, con l’aiuto di un coltello, tagliare la superficie del composto, creando dei rettangoli - poi a fine cottura ripassare i tagli e lasciar raffreddare - quando i biscotti saranno quasi freddi, dividerli aiutandosi ancora con il coltello).

lunedì 18 novembre 2013

Marmellata di zucca


INGREDIENTI:
- 2 kg. di polpa di zucca*
- 500 g. di zucchero
- 1 limone

PREPARAZIONE:
Sbucciare le zucche e tagliarle a cubetti, togliendo i semi.
Lavare e asciugare il limone e sbucciarlo, facendo attenzione a ritagliare solo la parte superficiale gialla della buccia e non quella bianca sottostante, quindi tagliare la buccia a pezzettini; dopodiché spremere il limone.
Mettere i cubetti di zucca in un recipiente, ricoprirli con lo zucchero e quindi versarvi sopra il succo di limone e la buccia di limone a pezzettini.
Coprire con un coperchio e lasciare tutta la notte a macerare in un luogo fresco (va bene anche in frigorifero).
Trasferire il composto in pentola (compreso tutto il succo che nel frattempo si sarà formato), senza aggiungere acqua (eventualmente, prima di versare il composto, sciacquare la pentola sotto l’acqua, per evitare che la marmellata attacchi).
Far cuocere a fuoco medio per 2-3 ore, finché il composto non avrà raggiunto una buona consistenza.
Far passare la marmellata nel passaverdure, in modo da ridurla ad una consistenza cremosa (se si preferisce, lasciarla a pezzettini).
Rimettere la marmellata sul fuoco, finché non riprende a bollire, e lasciarla cuocere ancora un po’, se risulta poco consistente (si tratta in ogni caso di una marmellata che non va oltre un certo grado di consistenza).
Mettere la marmellata bollente in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati (facendoli bollire per 10-15 minuti) , tapparli con gli appositi coperchi (che vanno cambiati tutti gli anni), avvolgerli in panni di lana e riporli in luogo fresco e buio per alcuni giorni.
Quando si tolgo i vasetti dai panni, verificare che i coperchi abbiano fatto il vuoto e conservarli in luogo fresco e buio; in questo modo la marmellata si può conservare per diversi mesi, fino ad un anno.

* Zucca da marmellata: si tratta di zucche simili nell’aspetto, sia esterno sia interno (compresi i semi), alle angurie, tranne per il fatto che la polpa è bianco-gialla.

domenica 17 novembre 2013

Risotto ai chiodini e formaggi


INGREDIENTI:
(dosi per 4 persone)
- 400 g. di riso
- 200 g. di chiodini
- 50 g. di parmigiano
- 50 g. di formaggio tipo fontal
- 1 cipolla
- 1 rametto di prezzemolo
- olio di semi ed olio extravergine di oliva
- 1 litro circa d'acqua
- sale
- dado vegetale

PREPARAZIONE:
Preparate il brodo vegetale mettendo in una pentola 1 litro circa d'acqua, una presa di sale grosso e un pezzo di dado vegetale.
Pulite i chiodini, tagliateli a pezzi grossolani (tenete anche parte del gambo, oltre alla coppa) e lavateli abbondantemente e più volte in acqua. Fateli scolare bene e asciugateli con un canovaccio, quindi tritateli finemente.
Lavate, asciugate e tritate il prezzemolo.
Nel tegame per risotti mettete un cucchiaio di olio di semi e uno di olio extravergine di oliva e la cipolla tagliata a listarelle e il prezzemolo.
Aggiungete i chiodini, coprite e fate cuocere a fuoco lento per un’ora, un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo del brodo vegetale quando serve.
Quando i chiodini sono risultano a metà cottura, aggiungete il riso e continuate a mescolare e ad aggiungere il brodo vegetale.
Aggiungete al risotto un po' di sale grosso, il formaggio tipo fontal tagliato a dadini, il parmigiano grattugiato e il brodo vegetale, mescolando affinché il risotto risulti ben mantecato.
Continuate a mescolare e ad aggiungere il brodo vegetale fino a cottura ultimata (da quando mettete il riso, ci vorrà circa una mezz’ora prima che il risotto arrivi a cottura).

Nota: le quantità sono indicative, aggiustarle secondo le preferenze (es.: mettere più o meno chiodini a seconda se si vuole sentire di più o di meno il sapore dei funghi - mettere più o meno formaggi a seconda se si vuole un risotto più o meno cremoso…).

domenica 10 novembre 2013

Pesto alla genovese


INGREDIENTI:
(dosi per 3-4 persone) *
- 40 foglie di basilico genovese
- 1 spicchio d’aglio
- 10 g. pinoli sgusciati
- 2 cucchiai di pecorino romano
- olio extravergine di oliva
- sale fino (7 pizzichi circa)

PREPARAZIONE:
Lavare e asciugare le foglie di basilico.
Far tostare i pinoli.
Se non si dispone di mortaio, tritare gli ingredienti su un tagliere con la mezzaluna: prima i pinoli, poi il basilico con l’aglio e un pizzico di sale; quindi mescolare pinoli, trito di basilico, pecorino e il resto del sale in una scodella; a questo punto aggiungere l’olio, continuando a mescolare, fino a raggiungere una consistenza cremosa.

* (si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, chiuso in un vasetto e ricoperto con uno strato di olio)

NOTA: in autunno, prima che il basilico ingiallisca e cadano le foglie, si può raccogliere e prepararne dei pacchettini per l’inverno: per ogni pacchettino si tritano 40 foglie di basilico con 2-3 pizzichi di sale per evitare che annerisca, e si avvolge il tritato nella stagnola; i pacchettini si pongono poi in un sacchetto gelo, da riporre in freezer; in questo modo si può conservare per diversi mesi, e all’occorrenza si utilizza il trito ancora congelato, aggiungendo e tritando insieme gli altri ingredienti.

venerdì 8 novembre 2013

Marmellata di pomodori verdi


INGREDIENTI:
- 2 kg. di pomodori verdi
- 500 g. di zucchero
- 1 limone

PREPARAZIONE:
Lavare i pomodori interi, farli scolare per alcuni minuti e asciugarli.
Tagliarli a pezzetti, senza sbucciarli, togliendo il succo interno e i semi (anche se rimangono un po’ di succo e semi non importa).
Lavare e asciugare il limone e sbucciarlo, facendo attenzione a ritagliare solo la parte superficiale gialla della buccia e non quella bianca sottostante, quindi tagliare la buccia a pezzettini; dopodiché spremere il limone.
Mettere i pomodori tagliati a pezzi in un recipiente, ricoprirli con lo zucchero e quindi versarvi sopra il succo di limone e la buccia di limone a pezzettini.
Coprire con un coperchio e lasciare tutta la notte a macerare in un luogo fresco (va bene anche in frigorifero).
Trasferire il composto in pentola (compreso tutto il succo che nel frattempo si sarà formato), senza aggiungere acqua (eventualmente, prima di versare il composto, sciacquare la pentola sotto l’acqua, per evitare che la marmellata attacchi).
Far cuocere a fuoco medio per 2-3 ore, finché il composto non avrà raggiunto una buona consistenza.
Far passare la marmellata nel passaverdure, in modo da eliminare le bucce dei pomodori e ridurla ad una consistenza cremosa (se si preferisce, lasciarla a pezzettini).
Rimettere la marmellata sul fuoco, finché non riprende a bollire, e lasciarla cuocere ancora un po’, se risulta poco consistente.
Mettere la marmellata bollente in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati (facendoli bollire per 10-15 minuti) , tapparli con gli appositi coperchi (che vanno cambiati tutti gli anni), avvolgerli in panni di lana e riporli in luogo fresco e buio per alcuni giorni.
Quando si tolgo i vasetti dai panni, verificare che i coperchi abbiano fatto il vuoto e conservarli in luogo fresco e buio; in questo modo la marmellata si può conservare per diversi mesi, fino ad un anno.

Nota: è una marmellata che in campagna solitamente si fa verso fine ottobre-inizio novembre, utilizzando i pomodori verdi che ormai non matureranno più (così non si buttano e non si spreca niente!).